domenica 5 giugno 2016

GIORNATA FORMATIVA PER GUIDE DEGLI ORTI BOTANICI



Il gruppo in visita al completo: future guide, operai, docenti e stagisti
Si è tenuta venerdì 3 giugno la seconda giornata formativa per le guide negli orti botanici. La giornata si è svolta in due tempi: al mattino lezione frontale presso l'Unione Comuni Garfagnana, dove sono state illustrate le peculiarità vegetazionali del territorio ricadente all’interno del Parco dell'Orecchiella, la struttura del Giardino Botanico e come si effettua una visita guidata. Al pomeriggio è stata invece effettuata la visita del Giardino Botanico "Maria Ansaldi" Pania di Corfino, guidati dal professor Bedini e dalla dott.ssa Fiorani. Gli interessati, per la maggior parte studenti del corso "Divulgazione Scientifica negli Orti Botanici", attivo a Pisa nell'ambito dei corsi di Scienze Naturali, Scienze Ambientali e Biologia, hanno potuto così constatare le differenze con l' Orto Botanico delle Alpi Apuane, sia a livello floristico che dal punto di vista gestionale. Entrambi gli orti infatti, pur perseguendo gli stessi obiettivi, si differenziano notevolmente dal punto di vista gestionale ed ospitano al loro interno specie differenti. Le future guide hanno inoltre potuto vedere il nuovo slancio che il Giardino Botanico sta vivendo, grazie all’impegno degli operai forestali dell’Unione Comuni e della nostra associazione che ne promuove le aperture e la conoscenza al pubblico. Oltre a questo è stata ricordata la possibilità di svolgere stage formativi ma anche tirocini e tesi in ambito universitario che contribuiscono a perseguire le attività di ricerca e conservazione che gli orti botanici si prefiggono. Grazie a tutte le future guide che hanno partecipato con entusiasmo ed interesse a questa giornata, nonostante il tempo fosse decisamente poco invitante. Infine vi ricordiamo che l’ultima giornata formativa è prevista per il 20 giugno presso l' Orto Botanico Forestale di Abetone
Il professor Bedini illustra la flora del Parco dell'Orecchiella

La lezione, ospitati all'interno dell' Unione Comuni
Garfagnana
      
            La dott.ssa Fiorani illustra la flora della torbiera

Il vialetto che conduce al settore dei pascoli


La rupe calcarea ricrea l'habitat delle specie tipiche che crescono sulle rocce calcaree della Pania di Corfino. Troviamo qui, tra le altre, Globularia incanescens; Sempervivum montanum; Saxifraga callosa e S. paniculata e Primula auricula
Il settore della brughiera ospita le specie tipiche del crinale 
appenninico che crescono su suolo acido

La fioritura della globularia e delle sassifraghe




ll macereto: uno dei settori che impegnano di più le guide nella gestione del Giardino. Lo scopo è quello di ricreare le falde detritiche che caratterizzano il versante sud della Pania di Corfino. Nella parte superiore, dove il substrato è mobile e riceve sempre nuovo materiale dal distacco delle rocce dalle pareti rocciose, non cresce nulla. Mano a mano che si scende verso il basso compaiono le specie pioniere dotate di un profondo apparato radicale a fittone o con rizoma lungamente sviluppato e con buona capacità pollonifera, che assicura la sopravvivenza in caso di danneggiamento a causa della caduta dei sassi. Infine, più in basso ancora compaiono altre specie stabilizzatrici e quelle che necessitano di un po' di suolo



Grazie a tutti partecipanti della giornata formativa per il loro contributi, interesse e entusiasmo manifestati!







































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